“Le nostre attività sono luoghi sicuri, il 7 aprile riaprano tutti, basta discriminazioni”
Una mobilitazione ordinata e composta, con mascherine e distanziamento interpersonale rispettato ma il messaggio che giunge dai commercianti di Rovereto è chiarissimo: “Basta alla chiusura imposta solo ad alcune categorie di operatori economici, è dimostrato che non servono ad abbassare significativamente la diffusione del contagio. Le nostre attività sono luoghi sicuri, rispettiamo i protocolli di prevenzione, vogliamo tornare a lavorare per non essere costretti a chiudere definitivamente: il 7 aprile vengano riaperte tutte le attività, non possiamo aspettare ancora”.
Questa mattina a Rovereto si sono ritrovati spontaneamente in strada molti operatori commerciali di Rovereto per lanciare ai nostri governanti un appello a più voci perché con il nuovo decreto legge che sarà efficace dal 7 aprile venga decisa la riapertura delle attività economiche: “Siamo in una situazione surreale, costretti a stare chiusi quando nei nostri negozi entra 2 clienti per volta al massimo, in molte addirittura uno solo, e tante altre attività aperte, con afflusso di clientela ben differente. Non è giusto e soprattutto non serve a frenare la diffusione del contagio ma solo a mettere in ginocchio le piccole imprese. Siamo vittime di un’assurda discriminazione, che non possiamo più accettare. Riaprire in sicurezza e con tutte le cautele: visto che dovremo convivere col Covid per molto tempo ancora si deve tornare a vivere rispettando le regole di protezione che ci sono e tutti conoscono bene, non c’è alternativa pena la desertificazione delle nostre città”.
Presenti rappresentanti di aziende di abbigliamento, calzature, gioiellerie, articoli per la casa ms non solo: forte spirito di solidarietà tra gli operatori con Giuliana Savoia, presidente dei commercianti al dettaglio della Vallagarina. Non ha voluto mancare il presidente del pubblici esercizi della Vallagarina Ciro Di Vito a portare la solidarietà e la vicinanza di una categoria da mesi alle prese con limitazioni all’apertura e restrizioni ormai insostenibili”.
Il presidente dell’Unione Commercio e Turismo di Rovereto e Vallagarina Marco Fontanari, presente per significare la vicinanza dell’associazione agli operatori economici, ha ribadito il concetto: “vogliamo poter lavorare, sono state chiuse soltanto le nostre piccole attività e le scuole. Non capiamo perché in altri negozi, dove magari si vendono alimentari, si possano acquistare anche capi di abbigliamento o articoli regalo e nelle nostre piccole attività no. Mi preme sottolineare la nostra dignità: nessuno sta chiedendo ristori, il nostro miglior ristoro è tornare a lavorare. Grazie a tutti per la partecipazione, noi siamo al vostro fianco”.